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...MIO FIGLIO VA MALE A SCUOLA?

Perchè?

Cari amici genitori. 
Cara mamma e caro papà. 

Nel chiederti "Perchè... mio figlio va male a scuola?" provo ad immaginare a cosa tu stia pensando...

La situazione tipica è rappresentata da tuo figlio o tua figlia, che quando studia prova una grande, immensa, fatica nel leggere, o quando deve scrivere commette moltissimi errori ortografici (ed alle volte non si capisce poco di ciò che scrive), o in matematica è un distastro, oppure tutte e tre cose insieme! 



Il tutto ti sembra senza spiegazione perchè prima di tutto ti chiedi "ma com'è possibile che una cosa appena studiata, dopo poche ore o già l'indomani... l'ha già dimenticata?!"
Poi lo guardi mentre smonta un gioco, oppure lo osservi con stupore per quanto sia sveglio, vispo ed intelligente in tantissime cose, ma, quando si parla di "apprendere a scuola": il problema diventa immenso. E dunque ti comtinui a chiedere: "ma com'è possibile che pur essendo così intelligente è un distastro nei compiti di scuola?".

Inizi a vedere che per gli altri fratellini, o per gli altri amichetti o compagni, non è poi così difficile, ma: per lui si....

Poi ti chiedi: "sto sbagliando io? E' la scuola che sta sbagliando qualcosa?"
Che cosa c'è che non va? Perchè mio figlio apprendere male???

Questo post è letto da molti gentori che hanno figli di diverse età; motivo per cui nelle prossime righe mi sofferemerò sulle difficoltà più comuni suddivise per classi scolastiche, con relative "domande->risposte".

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QUALI DIFFICOLTA' A SCUOLA ELEMTARE, MEDIA E SUPERIORE?

Scuola  Elementare

Non in tutti i casi, ma molto spesso le difficoltà iniziano sin da subito.
La lettura di tuo figlio (o tua figlia..) è stentata, con una fatica ENORME per farlo studiare. Ti sembra di aver ri-iniziato la suola elementare, e ti chiedi "ma questa è tutta la fatica che devo fare per far studiare mio figlio?"

Mettiamoci pure che lo devi rincorrere per casa, poi perdi la calma e lo rimproveri (e la sera ti senti in colpa...). 
E l'indomani, il ciclo del calvario di studio ha di nuovo inizio.

Ed ha inizio anche un primo (purtroppo non ultimo!) momento di sconforto del tipo: "forse ho bisogno d'aiuto nell'apprendimento di mio figlio? non ce la faccio...".
E' palusibile, è normale, è.. umano... tante domande ma a cui non si trova risposta:
"Ma è intelligente perchè non riesce? Perchè gli altri si e lui no? Che cosa c'è che non va?"

Mentre i tuoi dubbi aumentano, similmente aumentano anche i suoi errori sul quaderno o nella lettura come p al posto della b , come lo cambiare la m con la n .

Nella lettura leg-----gg-----epi-----ù o mmmneeeeeeeeeNO, co-sì.

In matematica? nessun problema: tanto dimentica tutto e subito.

Anche i conti più semplici, diventano quasi impossibili e fanno perdere tutta la calma ela buona volontà.


Scuola Media 

Per alcuni bambini il salto con la scuola media è una caduta immensa, qualcosa di inaspettato.
Per altri ragazzini, invece, le stesse difficoltà che avevano a scuola elementare adesso le hanno a scuola media, solo che la fatica, è.. raddoppiata!

Con qualsiasi tipo di situazione tu ti riconosca, ti poni una domanda: perchè non se ne sono accorti prima? perchè nessuna mi ha detto niente prima? 
Hanno fatto degli screeing a scuola e mi hanno detto che tutto andava bene.. perchè?


Scuola superiore

A scuola superiore c'è una difficoltà in più....... l'adolescenza!
Molti non vogliono ammettere queste difficoltà di fronte la classe, ed io da genitore mi chiedo "perchè sembra quasi che le difficoltà di apprendimento lo blocchino in tutto?".

Altri ancora sviluppano un senso di evitamento delle situazioni in cui possono fallire, esempio scegliendo scuole che richiedono poco impegno, e ci si chiede "perchè evita sistematicamente  le situazizioni di difficoltà?"

Infine altri ragazzi, invee, sviluppano un senso di competizione come per dire "vuole far vedere che ce la può fare?".




PERCHè... MIO FIGLIO APPRENDERE MALE?
 RISPONDIAMO ALLE DOMANDE

Quando escludiamo problemi con l'intelligenza, difficoltà causate dall'ambiente scolastico o familiare, difficoltà psicologiche di fondo o problemi sensoriali (vista/udito), e quando osserviamo un fortissima fatica nell'apprendimento come quella di nuove lettere, parole, poesi, ortografia corretta, procedure di calcolo; allora, potremmo portare avanti l'ipotesi che si tratti di un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA).

Che cos'è questo "DSA" ?
Per prima cosa: NON è una malattia!
I DSA si compongono in
-> Dislessia  : questa è una difficoltà nell'apprendere la lettura; è una fatica eccessiva che si prova quando si legge, e, dunque, i ragazzini leggono con errori e molto lentamente. La lettura è composta a più livelli: abbiamo le lettere, le sillabe e le parole. Nelle prime classi della scuola elementare il bambino scambia le lettere, perchè, appunto, ha una difficoltà nel riuscirle a leggere.

Se io pefo leggere duesta vrase e inferdo il fuomo o le vorne belle lettere com altre finili, allora sdaglio, la qifficolta bel pandino con dislessia è drobrio duesta!

(Se io devo leggere questa frase e inverto il suono o le forme delle lettere con altre simili, allora sbaglio, la difficoltà del bambino con dislessia è proprio questa!)

 -> Disortografia : è una difficoltà immensa nell'apprendere il modo in cui si scrive una parola.

Una parola prima di scriverla, la posso pensare (per un tema), la posso leggere (per un copiato), la posso ascoltare (da un dettato). 

In ogni caso prima di scriverla la devo avere a mente, devo apprendere che il suono "FFFF" corrisponde alla lettera "F", devo apprendere che la parola "tuTTo" ha le doppie, devo apprendere che la parola cinQue si scrive con la Q e non con la C.


La Disortografia duqnue è una disturbo specifico nell'apprendere, appunto, il modo in si scrive una parola.


- > Discalculia : è una difficoltà nell'avere a che fare con i numeri e con i calcoli. 

Quando si hanno di fronte dei calcoli da fare, che siano a mente, che siano scritti o che siano guidati, il ragazzino è alle volte come "assente" di fronte al compito di calcolo, alle volte, quando esegue gli esercizi i risultati sono tutti sbagliati, pur avendoli già spiegati, fatti e rifatti centinai di volte...




Infatti la maggior parte dei genitori racconta che ripeteno, giorno e notte, calcoli e procedure, ma, basta poco e......... il bambino non si ricorda più niente!




 
- > Disgrafia : non si capisce nulla di quello che il bambino scrive, con una fatica che è IMMENSA ed evidente anche la stancehzza fisica nello scrivere, meglio delle parole una foto di un nostro ragazzino....












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